Farmacisti in aiuto Onlus e Market Da Vinci insieme per un Natale di solidarietà.
Quest’anno il Centro Commerciale Da Vinci ha scelto di sostenere Farmacisti in aiuto Onlus, l’Associazione che da anni realizza e promuove progetti di solidarietà e utilità sociale in Italia e nei paesi in via di sviluppo.
Nei fine settimana compresi tra il 7 e il 22 dicembre 2013 è stato allestito un “banchetto solidale” dove poter far confezionare i propri regali di Natale, acquistati in uno degli oltre 70 negozi che fanno parte del Centro Commerciale.
La piccola donazione offerta in cambio, si è trasformata in un importante contributo per uno dei progetti di solidarietà che i Farmacisti in aiuto realizzano.
Sin dalla sua nascita, infatti, l’Associazione è impegnata nel promuovere il progresso sociale e culturale di popolazioni povere e bisognose per favorirne il progresso sociale e culturale per l’autonomia di gestione e la dignità di ogni individuo.
“Siamo davvero entusiasti di questa iniziativa – interviene Tullio Attilio Dariol Presidente di Farmacisti in aiuto – e del grande riscontro che ha avuto tra le persone. Passeggiando lungo i viali di Parco Da Vinci, nei fine settimana che hanno preceduto il Natale, in molti hanno scelto di regalare un sorriso ai meno fortunati con un piccolo grande gesto di solidarietà. Alcuni amici di Farmacisti in aiuto hanno offerto il proprio tempo e dato la propria disponibilità a partecipare e a raccontare chi siamo e cosa facciamo per gli altri; ed è proprio a loro, al Direttore e allo staff del Market Da Vinci che ci hanno autorizzato a posizionare il nostro “banchetto di lavoro” nel Centro Commerciale, e fatto passare più volte nell’arco delle giornate un jingle che ne promuoveva l’iniziativa, il tutto a titolo assolutamente gratuito, alle aziende che hanno contribuito donandoci parte del materiale utilizzato per impacchettare e a chi ci ha affidato il compito di portare un sorriso attraverso il proprio “fiocco”, che vanno i miei ringraziamenti personali. Mi ha poi fatto particolarmente piacere il vedere alcune persone che lasciavano la propria offerta nel nostro salvadanaio, pur senza avere pacchetti da confezionare, a dimostrazione del fatto che nonostante la crisi del momento, c’è ancora gente che ha voglia di aiutare chi è meno fortunato”.
Chiacchierando con i volontari, avvolti nelle sciarpe arancioni di Farmacisti in aiuto, è emerso subito lo spirito positivo e propositivo con cui questa associazione lavora da sempre sul territorio e nei paesi come India e Tanzania, dove si concentrano principalmente le zone di missione. “Sapere che questo mio tempo – ci racconta una ragazza – si trasformerà in un paio di scarpe, un pacco di riso, delle vaccinazioni, dei libri, un corso di studi non solo mi rende felice ma anche orgogliosa di avere avuto la possibilità di farne parte”.