Nell’India rurale del sud non si contano i piccoli villaggi sperduti, dove la maggior parte delle case sono capanne, le strade sentieri accidentati, acqua ed elettricità un lusso.
Chi ci vive, non solo è emarginato socialmente (trattandosi prevalentemente di cosiddetti fuori casta) e vive in condizioni di estrema povertà, ma lo è anche fisicamente vivendo appunto a decine di chilometri dai centri abitati più grandi; distanza che si traduce in ore di viaggio combinando varie soluzioni di viaggio.
In questi piccoli villaggi e proprio all’interno di questo dedalo di sentieri, spesso fangosi o celati dalla folta vegetazione che cresce rigogliosa e prepotente, si trovano le strutture di supporto cui fa capo la nostra associazione.
Un polo di grande valore sociale è la casa-famiglia di Kottoor che ospita giovani e giovanissimi che, per diversi motivi, non possono vivere a casa propria. Alcuni di loro una casa non ce l’hanno proprio, altri ne sono stati allontanati per problemi familiari come un padre alcolizzato e violento, o una grave malattia di un genitore o ancora il temporaneo trasferimento per lavoro.
Farmacisti in aiuto sostiene da diversi anni la casa-famiglia, aderendo a progetti extra come acquisto di materassi e cuscini, beni durevoli (ad esempio un frigorifero). Da due anni sponsorizziamo, invece, un corso di disegno pagando l’insegnante e acquistando il materiale necessario.
I ragazzi si riuniscono 3 ore a settimana durante le quali, sotto l’occhio attento dell’insegnante, sperimentano nuove tecniche di disegno artistico e possono dar sfogo alle propria creatività ed abilità.
Per questo progetto vorremmo ringraziare l’affetto dimostrato da un nostro sponsor verso questa casa famiglia e i suoi abitanti, che sceglie di destinare a loro il proprio regalo di Natale.