I soldi che risparmiamo e che raccogliamo con cura nel nostro “maialino salvadanaio” ci aiutano a realizzare qualche desiderio nascosto, ma se quel maialino diventa un salvadanaio solidale, allora monete e centesimi risparmiati possono diventare un prezioso aiuto anche per qualcuno che vive quotidianamente le fatiche della poverta’. E’ cio’ che accade con la raccolta fondi del Banco del FIA, Farmacisti in Aiuto.
L’associazione onlus FIA – Farmacisti in aiuto ha da anni realizzato una propria “base” per la raccolta fondi destinati alla realizzazione di progetti di solidarieta’ nelle zone disagiate, garantendo in prima persona la gestione di quanto raccolto attraverso il “Banco dei Farmacisti in aiuto”.
Grazie a questo fondo, il cui rendiconto annuale e’ trasparente e consultabile online, FIA e’ riuscita negli anni a sostenere a distanza quasi trecento bambini e a garantire tanti altri risultati concreti come l’approvvigionamento alimentare, un lebbrosario, l’apertura di due dispensari farmaceutici in India, l’approvvigionamento idrico in zone disagiate e perfino interventi chirurgici d’urgenza a pazienti gravi ma incapaci di sostenere le spese mediche o costruzioni in muratura a favore di alcune vittime dello Tsunami.
Il progetto del salvadanaio solidale – il Banco dei Farmacisti in aiuto e’ nato insieme a FIA e si e’ consolidato poi negli anni a seguito delle difficolta’ riscontrate negli interventi di sostegno a distanza e a fronte di ritardi o di abbandoni nei rinnovi delle donazioni.
Il Banco del FIA mette percio’ ancora oggi a disposizione dei punti di raccolta fondi un salvadanaio (riconoscibile dal logo dell’associazione) che tutte le farmacie o i farmacisti che vogliono aderire espongono sul bancone della propria farmacia per tutto l’anno, coinvolgendo i clienti a lasciare un offerta in qualsiasi momento.
L’iniziativa permette cosi’, in qualsiasi giorno o momento dell’anno, di contribuire alle iniziative di solidarieta’ FIA e di essere parte attiva nei progetti sociali nonostante le difficolta’ che possono subentrare nel garantire una donazione periodica costante.