La nostra Associazione è nata nel territorio del comune di Fiumicino. A dispetto del grande aeroporto internazionale e delle ferventi attività imprenditoriali che ruotano intorno a questo colosso, così come ai cantieri navali disseminati lungo le rive del Tevere, nell’estesissimo Comune rimane forte la vocazione e l’eredità di spazi che erano nati con forte inclinazione turistica, come Fregene, o agricola, come Maccarese o ancora la concezione di piccolo borgo. Va da sé che la bicicletta per “noi” che abitiamo queste terre è da sempre stato un mezzo di locomozione principe per gli spostamenti e che non poteva mancare mai in nessuna casa. Ed era così che i ragazzini si incontravano in pineta, o al mare o in piazzetta, o passavano di cancello in cancello per chiamare gli amici e fare insieme il tragitto per andare a scuola. Tutto questo in bicicletta.
Dall’altra parte del mondo, in India per l’appunto, c’è un’altra area dove la bicicletta è un mezzo di spostamento fondamentale, trofeo di indipendenza giovanile se vogliamo, per tantissimi giovani e giovanissimi che dalle aree rurali si devono spostare per andare a scuola.
Bicicletta che, è bene ricordare, costa più o meno (per farci un’idea) mediamente quanto lo stipendio mensile di una intera famiglia, valutando le entrate mensili delle famiglie che sosteniamo insieme a Namaste. Bene di lusso che davvero è impossibile ci si possa permettere.
Grazie al sostegno a distanza e a donazioni extra ci è possibile consegnare questo preziosissimo dono. Come è successo recentemente con la nostra amica Cecilia che ha scelto di donare una bicicletta ad un ragazzo o ragazza che ne avesse bisogno. Ecco la consegna alla giovane Sanuja e la sua lettera di ringraziamento.
Grazie!
“Carissimi amici,
Come va? Come state? Spero bene!
Avevo un grande desiderio, una bicicletta ed ora, grazie a voi, ce l’ho! Grazie!!!
Potrò andare a scuola in bicicletta e voglio studiare per diventare dottore.
Con tutto il cuore vi ringrazio per il Vostro grande aiuto e prego per voi, la vostra felicità e salute, ogni giorno.
Sanuja”.