Anche quest’anno si sta avvicinando il momento della Dichiarazione dei redditi.
Momento tristemente inevitabile, ma che possiamo rendere “più piacevole”, scegliendo come destinare una piccola parte delle nostre tasse; più precisamente il cinque per mille.
Infatti, con la denuncia dei redditi (CU, 730, Modello Unico ….), sarà possibile destinare una parte delle tasse che paghiamo a sostegno delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS).
La destinazione del cinque per mille, inoltre, è distinta da quella dell’otto per mille e del due per mille, l’una non esclude l’altra e nessuna comporta un esborso economico. Quindi, si potrete continuare a donare anche l’8×1000. E no, donare il 5×1000 non ha nessun costo.
Come fare ?
Nel riquadro “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”, all’interno di “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” indicate il codice fiscale 97427160581 e firmate.
Non si tratta di una quota in più da versare o da donare, ma di una diversa attribuzione di una parte delle imposte che si devono pagare (il 5×1000 appunto).
A cosa serve
Negli anni passati, grazie alle preferenze che tanti amici ci hanno accordato, siamo riusciti a portare avanti importanti progetti e sostenere in parte quelli già intrapresi, come:
- Donare quasi 70.000 euro a 3 famiglie di Maccarese a cui era esplosa la casa per una fuga di gas;
- Reperire fondi extra per il sostegno a distanza di bambini in età scolare in India e le loro famiglie;
- Diversi interventi e aiuti in campo sanitario: la campagna di vaccinazione contro l’epatite B, il sostegno per i bambini malati di Aids, interventi medici (principalmente India e Africa);
- Supporto alla scuola Amani e all’ospedale locale della Valle dello Yovi in Tanzania;
- Sostegno al “Progetto zanzariere” in Burkina Faso e al “Progetto Malika” in Senegal per la tutela di giovani e ragazzi che vivono nei pressi di una discarica.
Da quest’anno il 5×1000 alimenterà anche i fondi attivati nel 2017 per la “spesa solidale”, “ticket solidale” (spese mediche), “zaino pieno” (spese scolastiche) in favore di famiglie indigenti. Progetto è partito nell’area del comune di Fiumicino (Roma).