L’eleuterococco tonico – adattogeno
L’ELEUTEROCOCCO condivide con il ginseng l’azione adattogena e immunostimolante, ma esprime minori effetti collaterali. E’ pertanto considerata la soluzione di prima scelta per i soggetti per i quali il ginseng è controindicato e per le fasce di popolazione più sensibili, come i bambini e gli anziani. Trova indicazione nella profilassi delle patologie infettive, in particolare nei pazienti con difese immunitarie labili che vanno incontro di frequente a episodi influenzali o parainfluenzali. Inoltre si può suggerire con successo nel superamento degli stati di convalescenza e nelle condizioni di astenia. L’eleuterococco, essendo un tonico-adattogeno, non può essere assunto per periodi di tempo prolungati, in quanto l’organismo a lungo andare si adatterebbe alla sua azione.
La Whitania, perfetto immunostimolante
La WHITANIA esercita sull’organismo un’azione immunostimolante, ricostituente, adattogena, antiossidante e sedativa grazie ai numerosi fitosteroli presenti nel fitocomplesso. E’ particolarmente indicata ai pazienti anziani per migliorare la memoria e per sollecitare l’apprendimento. In generale è indicata in stati di ansietà e astenia. il suo impiego non determina effetti avversi rilevabili.
La Schisandra, ricostituente
La SCHISANDRA oltre che antiossidante è un potente adattogeno, tonico e ricostituente. Questo fitoterapico è molto utile per aumentare la resistenza alla fatica fisica e mentale in condizioni fortemente stressanti, per le quali promuove i suoi effetti benefici in tempi molto rapidi. Da alcuni studi clinici condotti su pazienti volontari, è emerso come questa pianta sia in grado migliorare le prestazioni fisiche, potenziando la resistenza, migliorando la coordinazione motoria e avendo anche degli effetti positivi sulla funzionalità polmonare e cardiovascolare. Queste caratteristiche ne fanno il fitocomplesso di elezione per gli sportivi che si vogliono tenere in prestante forma fisica.
Il Guaranà contrasta l’astenia
Il GUARANA’ è una pianta ad azione stimolante che permette di vincere l’astenia grazie alla presenza di caffeina, la quale promuove un’azione tonica a livello centrale garantendo inoltre un’elevata resistenza alla fatica fisica. La caffeina si trova in forma chelata da composti inerti che ne permettono un rilascio graduale; ciò evita i picchi ematici tossici tipici del caffè e garantisce invece un effetto prolungato all’interno del range terapeutico ideale. A causa dei suoi effetti di stimolazione centrale il guaranà va assunto il mattino e l’impiego è improprio nei pazienti agitati, anziani o con problematiche di natura cardiovascolare.