Premessa
Il progetto “Natura Inclusiva Città di Fiumicino” rappresenta un itinerario didattico rivolto a classi
della scuola primaria, che ha come obiettivo quello di offrire metodologie e strumenti che
favoriscono l’osservazione, la manipolazione, l’interazione e la discussione per vivere e conoscere
la natura in tutti i suoi aspetti. L’investimento di energie sulla didattica della scienza,
sull’educazione allo sviluppo sostenibile, riteniamo sia una delle possibili vie che si possono
intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di
modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo
dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del
futuro della natura. Una strategia educativa basata su un approccio trasversale, interdisciplinare e
metodologie “attive” tese a migliorare la conoscenza e i comportamenti attraverso esperienze che
coinvolgano gli alunni direttamente.
Finalità Educative
Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’educazione Ambientale, non ridotta a semplice
studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei
comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Concetti e conoscenze non sono nozioni fine
a se stesse, ma la base grazie a cui scegliere dei metodi e degli strumenti in grado di promuovere
processi intenzionali di cambiamento attraverso l’azione. I percorsi didattici proposti daranno la
possibilità agli alunni di entrare in contatto con il mondo naturale e al tempo stesso di offrire loro,
agli insegnanti e ai genitori, uno stimolo di aggregazione, socializzazione e cooperazione, che potrà
poi favorire nuove esperienze culturali e, non ultimo, contribuire concretamente alla difesa della
natura e della biodiversità. I laboratori, dal contesto strettamente naturalistico e multidisciplinare,
offriranno linee guida che interesseranno tutte le materie oggetto di insegnamento a scuola; ogni
insegnante potrà infatti, per la propria materia, trovare spunti e suggerimenti per integrare la
didattica. L’obiettivo formativo di tali laboratori è legato alla conoscenza della natura e delle sue
risorse, attraverso l’utilizzo di tecniche di studio specifiche della biodiversità e degli ecosistemi;
inoltre si apprenderà l’importanza di tutti gli esseri viventi, il rispetto per l’ambiente, e la
consapevolezza che la diversità biologica deve essere difesa in quanto patrimonio della civiltà.
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di affinare negli studenti le capacità sperimentali, in particolare la
capacità di osservazione ed analisi dei fenomeni naturali, facendo leva sulla loro curiosità e sul
gusto della scoperta come conquista personale. Tra gli altri obiettivi sicuramente quello di favorire
lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità/spirito di iniziativa, la
collaborazione/solidarietà. Attraverso l’alternanza di momenti che prevedono l’educazione
scientifica a momenti formativi propri della didattica sarà quindi possibile far in modo che i ragazzi:
- conoscano e riconoscano “criticamente” la diversità come valore e risorsa da proteggere, nelle
forme in cui si manifesta (biodiversità, diversità culturale …) - intendano la didattica come ricerca e non come semplice trasmissione di sapere
- arrivino all’acquisizione di una mentalità critica che li ponga nella condizione di capire e
- conoscere l’ambiente in modo da agire consapevolmente nel proprio territorio.
Itinerario Metodologico-didattico
La relazione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti (ragazzi,
insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme e
della ricerca-azione. Si valorizza un approccio all’ambiente di tipo globale, che ponga attenzione
sulla dimensione percettivo-sensoriale della persona; si vuole far in modo da rendere il territorio
circostante “laboratorio didattico a cielo aperto” in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione,
la sperimentazione e la soluzione di problemi. A tale proposito si prediligono attività praticoapplicative grazie a cui si riesce ad interagire con lo studente per sollecitarlo ad esprimersi,
documentarsi, riflettere e agire per l’ambiente.
Tematiche dei laboratori
I laboratori proposti consistono in diversi percorsi tematici che verranno scelti in base alle esigenze
degli Insegnanti e dei programmi scolastici. Tutti i laboratori prevedono attività pratico-manuali,
che porteranno i ragazzi a conoscere la diversità biologica e gli ecosistemi naturali.
1. Il lombrico e l’orto biologico
2. Il suolo: formazione, struttura e organismi presenti
3. Le rocce, minerali e fossili
4. Gli uccelli: caratteristiche ed ecologia
5. Il regno dei funghi
6. La vegetazione mediterranea
7. Conoscere l’erpetologia: rettili e anfibi
8. La duna costiera
9. L’ecologia delle zone umide
10. Laboratorio di biologia marina: il mare e dinamica costiera
11. I vertebrati: evoluzione e adattamento.
Descrizione in breve
- Protagonista del laboratorio sarà il lombrico (Lumbricus terrestris); un animale ha un forte
impatto emotivo soprattutto sui bambini. Cos’è? Come è fatto? Cosa mangia? Perché è cosi
importante? dove vive? Il ruolo del lombrico come decompositore, etc. Osservazione al
microscopio e stereoscopio. - Cos’è il suolo? Come si forma? Le rocce. Le proprietà fisiche e chimiche. Tessitura, colore,
permeabilità, etc.. Gli strati del terreno con riproduzione di un carotaggio. La biodiversità
del suolo: descrizione dei principali organismi presenti: formiche, ragni, larve di insetti.
Organismi detrivori e decompositori. La catena alimentare del suolo. Esperimenti di
permeabilità; sabbia, argilla, terriccio, etc.. Osservazione al microscopio e stereoscopio. - Cosa sono le rocce e loro origine; differenza tra rocce semplici e rocce composte; rocce
magmatiche, sedimentarie, metamorfiche: formazione e differenze. Come osservare una
roccia. Cos’è un minerale e come si presenta; Introduzione alle caratteristiche di
riconoscimento dei minerali: colore, forma dei cristalli, lucentezza, trasparenza, durezza.
Definizione di fossile; tipi di fossili: differenze tra resti, impronte e tracce fossili. Dove si
rinvengono i fossili? Cosa sono i “fossili guida” e perché sono cosi importanti? Meccanismi
di fossilizzazione. - Anatomia degli uccelli. Scheletro. Muscoli. Organi. Sistema nervoso, digerente, respiratorio,
circolatorio. Escrezione ed equilibrio idrico. Le uova e la loro schiusa. La biodiversità delle
uova. Cosa sono? Come sono fatte? Cosa c’è dentro? L’embrione. Riproduzione e sviluppo.
L’etologia degli uccelli. Esigenze ambientali. Etologia e comportamento. Le specie in
pericolo. La migrazione. Identificazione, il canto, le tracce degli uccelli. Gli uccelli nella
storia, nella poesia nella religione. - I funghi: cosa sono i funghi, nutrizione, corpo fruttifero, riproduzione sessuata e asessuata;
le spore; perché non possono essere considerati piante? Concetti di eterotrofia e autotrofia.
Biodiversità dei funghi: concetto di biodiversità; principali gruppi di funghi: Zigomiceti,
Ascomiceti e Basidiomiceti; caratteristiche morfologiche e cicli riproduttivi. Funghi
particolari: le muffe. Cosa sono le muffe? Da cosa sono costituite? Come si formano? Dove
le possiamo trovare? Utilizzo medico e culinario delle muffe: le muffe più conosciute.
Funghi utili: i lieviti; cosa sono i lieviti? - Le piante verdi. La fotosintesi. Come sono fatte. Le foglie semplici e composte. La
vegetazione mediterranea. Concetto di genere, specie e classificazione. Le principali piante
della macchia mediterranea. Gli adattamenti al clima. Le piante aromatiche. Fillirea,
lentisco, mirto, cisto, alloro, corbezzolo, etc.. Usi nel tempo, miti e leggende. Lavoro sul campo:
lo studio della vegetazione e delle piante verrà realizzato basandosi su un approccio
qualitativo e quantitativo. L’approccio qualitativo vedrà lo studio delle piante e la loro
determinazione. - Rettili e anfibi: come sono fatti? Caratteristiche, ecologia e biodiversità. Perché vengono
studiati insieme? Animali in classe: il tritone, la rana, il rospo, il biacco, le lucertole. Cosa
significa a sangue freddo? La doppia vita degli anfibi tra terra e acqua. Lo stagno. La catena
alimentare dello stagno. - Che cos’è una duna? Definizioni di duna mobile e consolidata. Come si forma una duna?
Perché è importante? L’ecosistema dunale. Quali sono le piante che la caratterizzano?
Definizione di “vegetazione pioniera” e adattamenti delle piante ad un ambiente cosi
inospitale. Successione vegetazionale. Quali sono gli animali della duna? I tipi di sabbie.
Come si forma la sabbia? tessitura, granulometria, colore, ecc.. Le conchiglie. - I ragazzi verranno accompagnati in una vera e propria indagine sull’importanza e significato
delle zone umide. Cosa sono, come si formano, gli esseri viventi che le popolano, perché
sono importanti per il territorio. Verranno affrontate le problematiche legate all’impatto
antropico sulle opere di bonifica. Studio del territorio: la bonifica di Maccarese e la sua
storia. Scomparsa delle zone umide e loro tutela. - Che cos’è l’acqua? Caratteristiche, proprietà e ciclo dell’acqua; cosa si intende per
idrosfera? Gli stati dell’acqua; Storia dell’acqua. Concetto e importanza di un uso
sostenibile delle risorse idriche. L’acqua in natura; suddivisione tra acque continentali e
acque oceaniche; benthos, plancton e necton; il mare e la dinamica delle coste. Gli
organismi che popolano le acque marine. Approfondimento in particolare sulle
caratteristiche dei Phyla Molluschi, Poriferi ed Echinodermi. Differenze basilari tra pesci
ossei e pesci cartilaginei. Anatomia dei pesci: morfologia, bocca, pinne, scaglie, organi di
senso. - Un vero e proprio laboratorio di anatomia comparata. Studio di tutte le classi dei Vertebrati.
Concetto di omologia e analogia. Comparazione dei principali sistemi: scheletrico,
respiratorio, circolatorio. Analisi ed evoluzione dell’arto; adattamenti ai vari tipi di
ambiente: aereo, acquatico, terrestre. Studio del cranio e sua evoluzione. Manipolazione,
osservazione di reperti anatomici. Dissezione di pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi e
loro comparazione.
Partecipanti
Il progetto è rivolto alle classi di scuola primaria della Città di Fiumicino.
Tempi e modalità di realizzazione dei laboratori
Le attività, prevedono 2 incontri per classe e verranno realizzati nell’anno scolastico 2021/2022, a
partire da febbraio 2022. Ogni singolo incontro avrà la durata di circa 1 ora. Il progetto è destinato a
classi della scuola primaria, per un numero massimo di 50 classi della Città di Fiumicino.
Al termine degli incontri in aula, ogni classe produrrà un elaborato (esempio PowerPoint)
dell’esperienza. I lavori dovranno essere consegnati entro il mese di maggio 2022. Sarà cura
dell’Associazione Naturalistica Programma Natura ritirare gli elaborati.
Creazione del sito WEB : www.naturainclusiva.it
I lavori prodotti dalle singole classi partecipanti saranno condivise attraverso un sito internet; sarà
cura dell’Associazione Naturalistica Programma Natura di digitalizzare gli elaborati.
Lo scopo del sito è principalmente quello di realizzare una rete di comunicazione e interazione tra le
classi e gli istituti, in modo tale da permettere una condivisione delle diverse esperienze e un
confronto diretto e immediato. Tutte le dispense infatti saranno disponibili e scaricabili
direttamente on line; ci sarà inoltre la possibilità di creare discussioni e confronti diretti tra le classi
aderenti al progetto. Una piattaforma di questo tipo potrà essere disponibile anche oltre il progetto
in modo tale da permettere agli istituti stessi di rimanere sempre in contatto, potrà essere usato per
condividere progetti e iniziative di ogni genere.
Ruolo dell’esperto
L’esperto avrà il compito di fornire dei percorsi interdisciplinari, seguendo un approccio di tipo
pratico-applicativo con metodologia “hand on” (toccare con mano). In ogni incontro infatti,
attraverso attività pratico-manuali, i ragazzi saranno spronati a conoscere la diversità biologica e gli
ecosistemi naturali. L’esperto fornirà conoscenza e strumenti conoscitivi finalizzati all’indagine,
classificazione ed interpretazione del mondo naturale, stimolando i ragazzi ad agire, osservare e
scoprire autonomamente i fenomeni della natura. Darà inoltre la possibilità agli alunni di conoscere
e utilizzare attrezzature e materiali scientifici adeguati (microscopio, stereoscopio, incubatrice,
acquari, guide naturalistiche) e allo stesso di manipolare reperti naturalistici di natura botanica,
zoologica e geologica; guiderà i ragazzi nella realizzazione di esperimenti e di strutture didattiche.
Realizzatori
Il progetto verrà curata dall’associazione naturalistica Programma Natura APS. Programma Natura
e costituita da Naturalisti, Biologi, Geologi e Psicologi, che si occupano di didattica ambientale,
gestione aree protette, ricerca e divulgazione scientifica.
Responsabilità
La responsabilità durante le attività ricade sulla scuola; non è compito degli operatori mantenere
l’ordine delle classi durante gli incontri. È fondamentale, per la riuscita del progetto, una stretta
collaborazione tra operatori ed insegnanti.
Responsabile scientifico
Il responsabile scientifico del progetto è il Dott. Riccardo Di Giuseppe
Costi
Il progetto “Natura Inclusiva” è totalmente gratuito e finanziato da Farmacisti in aiuto Onlus