Il sostegno a distanza è una risorsa preziosa che permette ogni giorno a tanti ragazzi e ragazze di studiare, avere dei punti di riferimento, ricevere consigli ed aiuto, contribuire al mantenimento della famiglia. A volte evita che i ragazzi vadano a lavorare a troppo presto, a volte scongiura matrimoni combinati, a volte dà l’opportunità di capire che studiare è bello e ti apre le porte per un futuro diverso.
Questa è la bellissima storia di Aswin Soman, un ragazzo che sosteniamo a distanza da tanti anni e che ora continua a ricevere un contributo per proseguire la sua strada; l’ultimo anno di studi verrà supportato dall’Associazione nostra partner in India Namaste Wings to fly.
La sua storia, ce la racconta lui in questa lettera che condividiamo con voi.
Il mio futuro è la ricerca
Cari tutti,
Sono Aswin S Soman e ho 22 anni. Vivo a Puruthipara vicino ad un centro di doposcuola di Namastè. Qui ho avuto l’opportunità di studiare.
Quando ero bambino avrei voluto diventare uno scienziato perché ero molto curioso rispetto a tutto quello che mi circondava.
Grazie all’aiuto di Dio e dell’Associazione ho ottenuto il mio diploma. Grazie all’Associazione ho ricevuto il materiale e l’aiuto necessari. Sempre grazie a loro ho seguito lezioni con tutor esterni durante il mio diploma.
Dopo il diploma ho sostenuto un altro esame per BSMS (Bachelor and Master of Science) (Laurea e Master in Scienze) all’istituto indiano di Scienze dell’Educazione e della Ricerca.
Penso che la scienza sia la mia passione e che il supporto del sostegno a distanza mi abbia condotto in questo mondo.
Ora sto iniziando il mio quinto anno al IISER Bhopal. Il corso dura cinque anni: durante i primi due anni ho affrontato argomenti sulla base della scienza che includevano psicologia, biologia, chimica, matematica e scienze della terra. Dal quarto anno mi sono specializzato in biologia.
Ero interessato a diversi campi e specialmente alla pratica della psicologia, fisica quantistica, cosmologia etc.. Ma ho dovuto sceglierne solo uno ed ho scelto la biologia per poter studiare le neuroscienze e la biologia del cancro.
Un altro buon motivo per scegliere la biologia è stato quello di poter studiare nel frattempo molti altri campi in quanto la biologia di per se’ richiede poco sforzo e poco carico di lavoro.
L’istituto IISER è il migliore della nazione nella ricerca e con i migliori strumenti tecnologici. Quindi ci sono molte opportunità per studiare tutto ciò a cui sono interessato. Voglio utilizzare tutto il possibile per poter migliorare la mia conoscenza.
Ora al mio quinto anno ho avuto modo di lavorare in un laboratorio di Biologia ed ho lavorato nello specifico sulla membrana delle proteine, chiamata VDAC, che ha un ruolo critico nel cancro e nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Con questo progetto di ricerca sono state raccolte diverse informazioni sulle proteine e quindi posso pubblicare il lavoro su un giornale scientifico.
Tanto più noi studiamo e capiamo questa incredibile natura, tante più nascono nuove domande e noi possiamo ampliare i limiti della scienza. La curiosità mi sta spingendo a costruire un mondo migliore.
Dopo la laurea vorrei continuare a studiare ottenendo una borsa di studio. Vorrei continuare a lavorare nel mondo della ricerca per tutta la mia vita“.