Simbolicamente la primavera rappresenta la stagione della rinascita, della fioritura e dell’inizio di un nuovo ciclo biologico. Nonostante il riferimento all’energia vitale, questo è un periodo di difficile salvaguardia per il benessere psicofisico dell’organismo. Molto spesso il cambiamento di stagione è spesso caratterizzato da una serie di sintomi negativi, quali spossatezza, difficoltà di concentrazione, stanchezza mentale e talvolta squilibri alimentari. Non trattandosi di una malattia propriamente detta, ma piuttosto di un disturbo periodico, assolutamente naturale, può costituire una soluzione vincente intervenire attraverso le piante medicinali, le quali possono sostenere l’organismo nella sua opera di mantenimento dell’equilibrio.
Cosa sono gli adattogeni
Gli adattogeni sono un ampio gruppo di fitoterapici la cui azione è quella di aumentare la resistenza alla fatica riducendo, come risulta evidente da diversi trial clinici, le alterazioni legate allo stress e i disturbi connessi al sistema endocrino e immunitario. La loro peculiarità è quella di fornire un’azione globale aspecifica nei confronti di stimoli di diversa natura e di normalizzare l’organismo in modo naturale, alterando al minimo le funzioni fisiologiche.
La Rhodiola contrasta la fatica fisica
La RHODIOLA è considerata un ottimo rimedio per contrastare la fatica fisica e mentale e per sostenere la produttività lavorativa, specialmente durante situazioni di stress acuto. In particolare, questa pianta è utile come sostegno della memoria e aiuta a migliorare la concentrazione; pertanto è consigliabile a quei pazienti che si trovano a fronteggiare periodi di intenso stress da performance, come studenti provati dalle sessioni di esami o atleti in prossimità di gare sportive. Questo fitoterapico vanta inoltre proprietà immunostimolanti e cardioprotettive che supportano il suo utilizzo anche nei confronti di pazienti cagionevoli. La pianta pare utile anche per migliorare l’umore e questo sembrerebbe giustificato dalla sua capacità di fungere da modulatore della serotonina. L’uso della Rhodiola a dosi terapeutiche è sicuro, ma se impiegata a dosi doppie o triple rispetto a quelle consigliate, o per periodi prolungati, si possono riscontrare casi di insonnia.
Il Panax Ginseng tonico ed immunostimolante
Come dice il suo nome, il PANAX GINSENG è una panacea del panorama fitoterapico ed esercita diverse azioni benefiche per l’organismo. E’ un comprovato immunostimolante con proprietà antistress e vanta un’azione tonica. Inoltre è un efficace stimolante del sistema nervoso centrale: sorregge la memoria, la concentrazione e migliora la capacità di apprendimento. Il ginseng è inoltre noto per la sua azione afrodisiaca e viene utilizzato con successo nella tradizione orientale per migliorare le prestazioni e risvegliare l’attività sessuale. Gli effetti di questa pianta sono evidenti solo con un suo uso prolungato e regolare, che però non deve superare i due mesi. E’ da evitare nei casi di ansia nervosa, insonnia, ipertensione e in genere in pazienti con compromissioni cardiache. Inoltre è sconsigliato nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento.
L’eleuterococco tonico – adattogeno
L’ELEUTEROCOCCO condivide con il ginseng l’azione adattogena e immunostimolante, ma esprime minori effetti collaterali. E’ pertanto considerata la soluzione di prima scelta per i soggetti per i quali il ginseng è controindicato e per le fasce di popolazione più sensibili, come i bambini e gli anziani. Trova indicazione nella profilassi delle patologie infettive, in particolare nei pazienti con difese immunitarie labili che vanno incontro di frequente a episodi influenzali o parainfluenzali. Inoltre si può suggerire con successo nel superamento degli stati di convalescenza e nelle condizioni di astenia. L’eleuterococco, essendo un tonico-adattogeno, non può essere assunto per periodi di tempo prolungati, in quanto l’organismo a lungo andare si adatterebbe alla sua azione.
La Whitania, perfetto immunostimolante
La WHITANIA esercita sull’organismo un’azione immunostimolante, ricostituente, adattogena, antiossidante e sedativa grazie ai numerosi fitosteroli presenti nel fitocomplesso. E’ particolarmente indicata ai pazienti anziani per migliorare la memoria e per sollecitare l’apprendimento. In generale è indicata in stati di ansietà e astenia. il suo impiego non determina effetti avversi rilevabili.
La Schisandra, ricostituente
La SCHISANDRA oltre che antiossidante è un potente adattogeno, tonico e ricostituente. Questo fitoterapico è molto utile per aumentare la resistenza alla fatica fisica e mentale in condizioni fortemente stressanti, per le quali promuove i suoi effetti benefici in tempi molto rapidi. Da alcuni studi clinici condotti su pazienti volontari, è emerso come questa pianta sia in grado migliorare le prestazioni fisiche, potenziando la resistenza, migliorando la coordinazione motoria e avendo anche degli effetti positivi sulla funzionalità polmonare e cardiovascolare. Queste caratteristiche ne fanno il fitocomplesso di elezione per gli sportivi che si vogliono tenere in prestante forma fisica.
Il Guaranà contrasta l’astenia
Il GUARANA’ è una pianta ad azione stimolante che permette di vincere l’astenia grazie alla presenza di caffeina, la quale promuove un’azione tonica a livello centrale garantendo inoltre un’elevata resistenza alla fatica fisica. La caffeina si trova in forma chelata da composti inerti che ne permettono un rilascio graduale; ciò evita i picchi ematici tossici tipici del caffè e garantisce invece un effetto prolungato all’interno del range terapeutico ideale. A causa dei suoi effetti di stimolazione centrale il guaranà va assunto il mattino e l’impiego è improprio nei pazienti agitati, anziani o con problematiche di natura cardiovascolare.