Come sapete abbiamo organizzato una straordinaria raccolta fondi per l’emergenza Terremoto in Nepal con l’obiettivo di offrire sostegno a chi non ha più nulla. Abbiamo aderito alla “task force” formata da Namastè Onore a Te Onlus, con cui collaboriamo da moltissimi anni in India, da Apeiron Associazione con una missione operativa sul posto e piccole associazioni locali di supporto.
La situazione degli aiuti in Nepal
Riceviamo dai nostri referenti:
“siamo riusciti a raggiungere in elicottero i villaggi del Dhading Settentrionale, dove quasi nessuno era riuscito ad arrivare prima. “Se il terremoto è cattivo, noi siamo più agguerriti di lui”, dice Barbara (ndr. Apeiron). Quando i terremotati hanno visto arrivare lo staff di Apeiron con gli aiuti si sono messi a piangere!
Dalla seconda forte scossa Barbara e le ragazze di CASANepal hanno dormito in tendini e rifugi di emergenza tirati su usando di tutto: lamiera, cartone, sacchi di riso e teli di plastica. Racconta Barbara: “insieme abbiamo gridato (per le scosse), pianto (per la paura), riso e ballato allo sfinimento (per dimenticare)…”.
Un aiuto concreto, ora
La Women Developement Office, una organizzazione che si occupa di donne e bambini, ha chiesto aiuto per le donne incinte e le puerpere. Molti neonati, infatti, sono già morti per il freddo e l’impossibilità delle madre di nutrirli. Il 19 maggio a CASANepal si preparavano i kit speciali per gestanti che partoriranno nei prossimi 45 gg e neo mamme. Questi pacchi contengono:
- un set di indumenti caldi per mamme e bebè;
- una coperta di lana (fornita da UNICEF);
- assorbenti e pannolini;
- latte in polvere;
- biberon;
- cibo energetico (legumi, farine di cereali ecc…)
- horlicks (bevanda in polvere di latte e malto d’orzo super energetica e vitaminica).
Il costo è di circa 25 euro per kit.
Il racconto di una responsabile di progetto: “dal 20 maggio è iniziata la distribuzione: abbiamo comperato materiale per 500 kit, da portare alle municipalità di Kathmandu e Kirtipur! Vogliamo attuare questo intervento anche nel distretto degli spaccapietre, dove, tra i cinque villaggi che il WDO ci ha indicato, ci sono almeno 400 donne prossime al parto o che stanno allattando neonati”.
Farmacisti in aiuto invierà in questi giorni una prima tranche di aiuti in Nepal, raccolti soprattutto grazie al grandissimo aiuto che ci è stato offerto in apertura di campagna raccolta fondi da ASSOFARM e da tutti i suoi associati.
Come aiutarci
Ricordiamo a chiunque desideri aiutare che può farlo effettuando una donazione con causale “emergenza Nepal”, scegliendo tra:
- Versamento su Conto Corrente Postale n. 80190788 intestato a Farmacisti in aiuto Onlus;
- Bonifico bancario su conto intestate a Farmacisti in aiuto Onlus IBAN: IT44L0832749630000000002600 Swift Code ROMAITR1048
- Assegno non trasferibile
- Donando il tuo 5 PER MILLE C.F. 97427160581