L’identità più profonda dei Fia, il suo nucleo “originario”, nasce in una farmacia da un gruppo di amici e colleghi che trasformano la loro voglia di aiutare concretamente popolazioni povere e bisognose in un progetto; questa idea diventa ben presto una realtà non solo a livello locale ma estesa nella maggior parte delle regioni italiane.
Si crea in pochi anni una rete di farmacisti volontari e di farmacie sostenitrici; la testimonianza e l’impegno portato avanti da questi professionisti, queste persone, hanno lo straordinario effetto di moltiplicare la dimensione della rete, estendola ai propri clienti ed amici sino ad arrivare in piccoli paesini italiani o valicando i confini nazionali.
I Farmacisti in Aiuto sono tanti e il loro sostegno, negli anni, ci ha permesso di finanziare progetti internazionali che hanno coinvolto intere comunità e legati all’assistenza socio-assistenziale e sanitaria, all’istruzione, all’approvigionamento idrico e alla costruzione di infrastrutture.
Oggi il nostro grazie va alla dr.ssa Valeria Bui della Farmacia La Fenicia 2 che da anni supporta le nostre iniziative di sostegno a distanza. In particolare segue, sponsorizza e porta avanti l’adozione a distanza di una ragazza con una situazione particolarmente difficile alle spalle.
Il sostegno arriva anche dai suoi generosi clienti, grazie al salvadanaio posizionato direttamente all’interno della farmacia, un piccolo box per un grande e concreto aiuto.
Recentemente ha scelto di posizionare sulla vetrina esterna della farmacia una grande vetrofania dell’Associazione Farmacisti in aiuto che consolida ulteriormente la nostra partnership e diventa un simbolo delle nostre attività insieme.
Vi state chiedendo come diventare Farmacisti in aiuto, come far aderire la vostra farmacia a Fia o semplicemente come sostenerci?
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