Il 25 Novembre si celebra la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Violenza che, purtroppo, ancora oggi è molto diffusa. I recenti fatti di cronaca hanno tristemente posto sotto gli occhi di tutti il perpetrarsi del femminicidio; ma questi fatti sono drammaticamente solo la punta dell’iceberg: più di cento paesi sono privi di una legislazione specifica contro la violenza domestica e più del 70 % delle donne nel mondo sono state vittime nel corso della loro vita di violenza fisica o sessuale da parte di uomini.
Michelle Bachelet, Vice Segretario Generale e Direttore Esecutivo di UN Women, l’agenzia che l’ONU ha istituito di recente, ha affermato che, sebbene ci siano stati notevoli progressi nelle politiche nazionali volte a ridurre la violenza sulle donne, molto rimane ancora da fare.
“La violenza – ha aggiunto il Direttore esecutivo – influendo negativamente sui risultati scolastici delle donne, sulle loro capacità di successo lavorativo e sulla loro vita pubblica, allontana progressivamente le società dal conseguimento dell’obiettivo dell’uguaglianza di genere”.
Farmacisti in aiuto si batte quotidianamente insieme ai propri Partner internazionale per favorire l’uguaglianza ed educare al rispetto; “per questo – ci spiega Tullio Dariol – crediamo che garantire l’istruzione ai giovani, bambini e bambine, possa stimolare le comunità ad uscire dal guscio di tradizionalismi e favorire il progresso culturale e sociale”.